Norman Doidge – The brain that changes itself

Norman Doidge, the brain that changes itself

Un libro sulla neuroplasticità che inizia ad aprire le conoscenze più attuali delle neuroscienze alla vita di tutti i giorni.

L’autore tratta temi diversi ed attuali, tutti centrati sull’uso del nostro organo più prezioso, il cervello.

La visione del cervello, non più come una macchina fissa ed invariabile, ma come un organo dinamico, capace di riprogrammare se stesso sta prendendo piede nella comunità scientifica grazie a lavori pionieristici di alcuni scienziati come Paul Bach y Rita, Michael Merzenich, Edward Taub e Eric Kandel (premio nobel per la medicina nel 2000).

Questo libro ci espone le storie di pazienti reali che grazie alla nuova consapevolezza della plasticità del cervello, hanno saputo riprendersi le proprie capacità motorie dopo un ictus, guarire dalla depressione ed addirittura riottenere la vista di nuovo grazie ad uno strumento che permette di “vedere” con la lingua!

Sono molto interessanti anche i casi in cui, grazie alla teorie di riorganizzazione delle cosiddette mappe neurali, problemi che prima erano appannaggio della psicologia e psicoterapia, ora possono essere meglio compresi dal punto di vista prettamente neurologico, fra cui il problema sempre più annoso delle dipendenze. Due interi capitoli sono dedicati alle addictions ed ai disordini ossessivo compulsivi.

Per capire alcuni dei temi di cui questo libro tratta, un interessantissimo talk su ted di Michael Merzenich, neuroscienziato che ha applicato le teorie neuroplastiche a pazienti colpiti da ictus anche gravi, ridando loro la possibilità di muoversi, camminare.

http://www.ted.com/talks/michael_merzenich_on_the_elastic_brain.html

Un unica nota:

A quanto pare questo libro ha suscitato molto scalpore nella comunità neuroscientifica, tant’è che è stato un best-seller nel mondo anglosassone, ottenendo recensioni di premi nobel e scienziati. Stranamente però vedo che nella sua versione italiana dal titolo “Il cervello infinito” (un titolo veramente insensato), esso venga distribuito da editori più proni alla letteratura spirituale/religiosa. Al solito, noi italiani, siamo stati capaci di relegare qualcosa di serio al faceto mentre al contempo diamo importanza massima alle scemenze. Sarei molto curioso di leggerlo nella sua traduzione italiana per capire se e cosa è stato cambiato.

Alcuni link ed altre recensioni:

Il link al libro in pdf

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